L’uscita della Provincia dalla società di gestione dell’aeroporto ABD è imminente. La Giunta provinciale, su proposta del presidente Arno Kompatscher, ha approvato l’avvio di una procedura di evidenza pubblica per cedere il proprio pacchetto azionario consistente nel 100% delle quote, così come da indicazione emersa nell’ambito del referendum popolare del 12 giugno 2016. A questo scopo sono stati autorizzati tutti i passaggi formali e burocratici necessari. Il prossimo step sarà la pubblicazione della gara.
Come responsabile del procedimento la Giunta provinciale ha nominato il direttore dell’Ufficio vigilanza finanziaria della Ripartizione finanze Claudio Calè e autorizzato il presidente Kompatscher alla sottoscrizione del contratto di cessione/vendita delle azioni detenute in ABD una volta conclusa la procedura di evidenza pubblica. La preparazione di questa gara pubblica è durata più a lungo del previsto, ma ora la strada per l’uscita della Provincia dalla società di gestione dell’aeroporto è chiara e definita” chiarisce il presidente Kompatscher.
Nella bozza di bando di gara il prezzo di base d’asta è di 3,8 milioni di euro, sulla base delle risultanze aggiornate dell’attività di advisory economico-finanziaria del consulente incaricato. Alla gara pubblica può partecipare un qualsiasi operatore economico ossia un’impresa o un raggruppamento di imprese con sede in Europa. Il deposito delle offerte deve avvenire entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando di gara. Ai fini della valutazione della proposta d’acquisto vengono conferiti fino a 75 punti per i dettagli tecnici dell’offerta e fino a 25 punti per quelli economici. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha approvato, previo parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’ENAC, la documentazione relativa alla procedura di gara. Il consiglio di amministrazione dell’ENAC ha autorizzato il direttore generale a sottoscrivere con la società la convenzione di gestione totale dell’aeroporto di Bolzano per una durata di 20 anni.
La convenzione è stata inoltrata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’esercizio delle funzioni di vigilanza. Il concessionario deve impegnarsi a realizzare il piano di sviluppo aeroportuale approvato nel 2012 alla base dell’istanza per l’affidamento della concessione ventennale presentata dalla società nel 2011.